Pillola Contraccettiva e Peso

 
Pillola Contraccettiva e Peso

L’avvento della pillola anticoncezionale o pillola contraccettiva risale al 1958 grazie agli studi svolti dall’americano Gregory Pincus che sperimentò le prime capsule sulle donne di Haiti e Porto Rico.

In Italia la pillola arrivò molto tardi, negli anni ’70, insieme con il divorzio e con la rivoluzione sessuale, contribuendo al consolidamento dei movimenti per l’emancipazione della donna.

Da allora è stata fatta molta strada e le donne non si aspettano più che la pillola possa portare il cancro, l’irsutismo e la sterilità, o, al contrario, che produca gravidanze plurime una volta interrotta. Le donne continuano tuttavia a considerarla pericolosa per la linea.

La pillola, si sente ripetere, fa ingrassare: ne è convinta la quasi totalità del genere femminile nonostante la scienza abbia ormai abbondantemente dimostrato il contrario.

La pillola si compone di due ormoni sintetici: un estrogeno e un progestinico che, insieme e proprio in quanto non-naturali, inibiscono l’ovulazione garantendo l’azione contraccettiva.

Aumento di Peso Prendendo la Pillola

Si sa comunemente che gli estrogeni, naturali o sintetici, fanno ingrassare provocando ritenzione idrosalina.

Le donne lamentano gonfiore alle caviglie, al viso e alle mani, nonché pesantezza alle gambe, soprattutto a fine ciclo o in gravidanza.

Non si tratta in questo caso di chili di grasso, bensì di litri di acqua.

Una volta sospesa la pillola contraccettiva si rientra generalmente al peso normale nell’arco di qualche giorno.

La regola fondamentale è scegliere pillole con basse dosi di estrogeni (sempre sotto lo stretto controllo del medico).

Solo se prendendo la pillola ingrassate in breve tempo di più di 3 kg, avrete ragione di verificare se questo dipende dall’anticoncezionale.

Come abbiamo già anticipato, infatti, numerosissimi sono gli studi svolti sulle donne a livello mondiale che hanno dimostrato come l’uso della pillola non fa ingrassare affatto. In questo ambito i progestinici di seconda generazione sono stati fondamentali (un tempo non era come oggi).

Superata la fase in cui anche la classe medica imputava le lamentele sulla sensazione di gonfiore ad aspetti puramente psicologici delle donne, oggi è risaputo che basta abbassare la dose di estrogeni per evitare gli effetti secondari.

Rimane pur vero che esiste una piccola percentuale di donne che prendendo la pillola contraccettiva ingrassa. Le ricerche hanno però evidenziato che si tratta perlopiù di donne con problemi genetici di metabolismo.

Normalmente sono donne diabetiche, con colesterolo o trigliceridi troppo alti. E gli ormoni non fanno altro che sfruttare questa vulnerabilità.

 
 
 
 
 
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