Buone Abitudini Alimentari

 
Buone Abitudini Alimentari

Non Avere Fretta

Tra tutte le buone abitudini è opportuno riflettere sul fattore tempo in rapporto all’alimentazione.

La gestione corretta del tempo a tavola è forse la più elementare ma anche la meno seguita regola di buona abitudine davanti al cibo.

La regola d’oro vuole che non ci si affretti mai a divorare il cibo, impiegando tutto il tempo necessario a degustare i cibi fino in fondo, piccola porzione dopo piccola porzione.

Non solo si raggiungerà il senso di sazietà prima – e ciò abituerà a predisporre porzioni meno abbondanti –, ma si potrà anche valutare con maggior consapevolezza la qualità del cibo.

Cotture veloci e senza grassi, cibi freschi e genuini, sono i piatti più salutari e hanno bisogno di tempo per essere conosciuti, riconosciuti e apprezzati.

Alzarsi da Tavola non Completamente Sazi

Buona norma vuole che ci si alzi da tavola sempre con un po’ di fame.

Questo deve accadere perché il senso di sazietà sovviene solo alcuni minuti dopo che si è terminato di mangiare la quantità di cibo di cui abbiamo necessità.

A livello ancestrale il senso di sazietà è ritardato per consentire all’uomo di ingerire più cibo di quanto non ne abbia realmente bisogno, in considerazione del fatto che un tempo la regolarità dei pasti non era affatto assicurata e accumulare grasso in eccesso era un’urgenza direttamente connessa alla sopravvivenza della specie.

Chi si alza da tavola ancor prima di avere raggiunto la sazietà previene così un pasto eccessivamente ricco, certo di poter mettere di nuovo i piedi sotto al tavolo in caso di languorini.

Ordine di Ingestione dei Cibi

Di solito il pranzo di noi italiani è strutturato con un primo piatto ricco in glucidi molto calorici (pasta) e un secondo piatto cui si attribuisce il compito di fornire proteine e fibre, a minor contenuto energetico.

Invertire la sequenza, ossia iniziare il pranzo con le fibre della verdura – a basso impatto calorico –, e con le proteine, porta a ridurre le porzioni del piatto più ricco, quindi ad abbassare le calorie introdotte.

E nel caso dovesse tornare un po’ di fame, altri carboidrati potranno essere assunti come spuntino per spezzare i lunghi digiuni che spesso causano desiderio di grandi abbuffate.

Il Primo Comandamento di un Regime Alimentare Equilibrato

Esiste un principio semplice e valido per tutti i regimi alimentari e tutte le diete: un vero e proprio comandamento.

“Devi dare al tuo corpo cibo quando ne ha bisogno e toglierlo quando non ne ha bisogno”.

Se una dieta che vi prospettano non rispetta questo principio, si tratta di un regime alimentare scorretto, e pertanto va rifiutata.

Un regime alimentare che fornisca cibo quando serve, e non quando non serve, ha diversi vantaggi:

  • E’ salutare. E’ la condizione ideale per il nostro corpo.
  • Fa rimanere magri e in forma. Alza il nostro metabolismo consentendoci di bruciare più calorie durante la giornata.
  • Ci rende più attivi, dinamici, e di buon umore. Avere a disposizione energie in quantità proprio quando servono dà una marcia in più lungo tutto l’arco della giornata.

 

 
 
 
 
 
disclaimer - copyright - contatti - webmaster
sonoinforma.com