Esercizi Yoga: Le Asana di Allungamento

 
Esercizi Yoga: Le Asana di Allungamento

Nelle posizioni Yoga l’allungamento muscolare e la distensione delle articolazioni rappresentano una costante.

I benefici dell’allungamento tendono a riportare i muscoli all’elasticità che essi possedevano nell’infanzia e in giovane età. Sottoposto all’uso, il muscolo tende ad irrigidirsi soprattutto quando non subisce azione allungante nota anche come stretching.

Le posizioni di allungamento non vanno mai eseguite con eccesso, soprattutto quando la muscolatura è ancora fredda.

L’allungamento completo del corpo, o di un lato di esso, avviene sdraiandosi supini ed unendo alla respirazione la distensione verso opposte direzioni di braccia e gambe tese ed allungate parallelamente al suolo.

Nelle posizioni di allungamento molto importante è rispettare la simmetria, prestando attenzione a sollecitare con pari energia ovvero nello stesso arco di tempo il lato destro e sinistro del corpo.

Altre posizioni determinano l’allungamento di singole parti del corpo e alle volte possono essere anche molto impegnative da realizzare.

L’asana nota come “il ponte” prevede il sollevamento del bacino e della schiena da terra partendo da una posizione supina a gambe flesse.

Le gambe sono divaricate tanto quanto la larghezza delle spalle. “Il ponte” agisce sull’allungamento della spina dorsale e delle fasce muscolari addominali.

L’allungamento del collo, che parte dalla posizione seduta con schiena eretta, spinge il corpo vero il lato destro e verso il lato sinistro oppure in alto ed in basso sollecitando la distensione dei muscoli che circondano le vertebre cervicali.

Tutte le asana di allungamento prevedono il riscontro puntuale con le fasi di inspirazione di espirazione associate a momenti di distensione e di compressione.

L’asana della “pinza”, ad esempio, impone che si inspiri quando vengono sollevate le braccia verso l’esterno e verso l’alto.

Espirando, invece, quando la schiena di piega in avanti a cercare piedi e caviglie, ad ogni successiva emissione di aria la schiena tenderà a schiacciarsi contro le gambe chiudendo sempre più la morsa della “pinza”.

Di norma le posizioni dello Yoga sono concepite per essere mantenute per un tempo illimitato.

Molto importante è ricordarsi che proprio le posizioni di allungamento devono essere tenute a lungo, almeno un minuto ciascuna.

Nel caso si avverta dolore non si deve quindi interrompere la posizione, semmai allentare l’allungamento sino a quando il dolore non scompaia o comunque risulti accettabile.

Le asana di allungamento hanno riscosso un particolare successo anche al di fuori dello Yoga e vengono riproposte in molti esercizi ginnici a ricercare l’elasticità necessaria a molte discipline sportive per ottenere il successo agonistico.

 
 
 
 
 
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